“Il possesso di una lingua fondamentalmente comune, al di là della pervicace coscienza solo di recente ridestatasi, è unicamente ciò che, nella diaspora tra valli e crinali possa tenere unita questa vibrante umanità.”
Paul Zinali
Ha luogo in una delle colonie walser che ne rappresenta idealmente la cultura, l’architettura e l’ambiente un grande raduno, il walsertreffen, con tutte le comunità walser dell’arco alpino per rinnovare il sodalizio secolare da cinque nazioni: Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria e Francia.
Il primo si svolse a Saas Fee circa 45 anni fa. Furono la volontà e la lungimiranza della Baronessa Tita von Oetinger, nativa della suggestiva stazione alpina vallesana, che diedero l’avvio a questo tipo d’incontri.
Gli ambiziosi obiettivi che mossero la Baronessa e i suoi iniziali collaboratori furono quelli di promuovere e facilitare l’unione di tutte le Comunità Walser dell’arco alpino nella tenace difesa dell’antica lingua comune, con il passare del tempo il Walsertreffen è divenuto soprattutto un’ occasione per valorizzare gli splendidi Costumi delle antiche popolazioni Walser e il folklore a loro connesso.
Dopo quel primo incontro di Saas Fee, fu poi la volta di Triesenberg nel 1965, Gressoney nel 1968, Kloster nel 1971, Brand nel 1974, Briga nel 1977, ancora Triesemberg nel 1980, Alagna nel 1983, nel 1987 fu la volta di Mittelberg, poi Davos nel 1989, nel 1992 tornò a Saas Fee, quindi Lech nel 1995, Gressoney nel 1998, Briga nel 2001, Galtur nel 2004 e Alagna nel 2007.
La Comunità Walser di Issime partecipa attivamente al raduno, con la Musikappelle La Lira, il gruppo in costume e numerosi cittadini.
Il prossimo appuntamento ancora a Triesemberg nell’autunno 2010.