A tutti i cittadini maggiorenni è offerta la possibilità di dichiarare presso l'Ufficio Anagrafe del Comune la propria volontà (consenso, diniego o non espressione a riguardo) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte, in fase di richiesta o rinnovo della carta d’identità ("Una Scelta in Comune").
La volontà del cittadino confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti, consultabile 24 ore su 24 in modalità sicura dai medici del coordinamento regionale trapianti.
Se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la legge prevede la possibilità per i familiari (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) di opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte. Per i minori sono sempre i genitori a decidere, e se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento presso la propria Asl di riferimento o il medico di famiglia.
Sarà comunque ritenuta valida, sempre, l'ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo le modalità previste.