Descrizione
Il campanile subì nei secoli due sopraelevazioni, anche se la sua base risale probabilmente al XII o XIII secolo. La prima ricostruzione avvenne nel 1568 a opera di Anthoine de Goyet, un issimese residente a Fontainemore, omonimo e forse discendente del mastro muratore operante in valle a cavallo tra ‘400 e ‘500. Questa torre campanaria doveva avere l’aspetto che conservano molti campanili valdostani e, terminare con un’alta cuspide piramidale. Non sono documentati lavori durante la ricostruzione della chiesa del 1683 infatti solo nel 1764 si decisa una nuova sopraelevazione; l’intervento fu affidato ad un issimese “maitre Joseph de feu Jean André Ronco”. La nuova opera costò 522 lire e mezza e fu conclusa con la posa sulla cupola in rame, della croce, del gallo e del globo già presenti sul campanile precedente.